UNA ROMBANTE COLONNA DI BIKERS CON GIUBBOTTI DI PELLE VIAGGIA VELOCE VERSO EST




Sono appena tornato a casa dopo un week end di fuoco, passato con i miei fratelli e mi perdo in qualche considerazione: siamo andati e tornati da Ferrara in 25 ore, di certo potevamo prendercela più comoda, ma così siamo riusciti a fare tutto conciliando gli impegni familiari di tutti, abbiamo passato tutta la sera e buona parte della notte, a far festa con i nostri fratelli Ferraresi (gli Street Diamonds), in occasione del loro 10° compleanno di club, ora sono qui con il culo piatto e un fastidioso cerchio alla testa, ma sono estremamente felice. Perche?!? potrebbe chiedersi chi non ha mai provato l’emozione di vivere con il proprio club; per me la risposta è più che logica, e cercherò di condividerla con te che stai leggendo.

Viaggiare alla testa di un club biker, è una grossa responsabilità, non è semplice, ma riempie il cuore d’orgoglio; guardo negli specchietti e vedo due file di moto, perfettamente allineate che mi seguono compatte, esco in sorpasso solo quando so che tutti lo possono fare contemporaneamente, e altrettanto faccio prima di rientrare…mi sembra di guidare una moto lunga 200 metri tanto siamo uniti!

Il primo, del serpentone che mi segue, è Nucleo (il Presidente) poi c’è Maui (il vice), e via via tutti gli altri. Penso ad ognuno di loro e alla nostra storia; sono proprio loro: i miei fratelli!! Sono gli stessi con i quali ho condiviso gioie e viaggi, ma anche scazzi colossali; a volte ci siamo anche “presi per i denti”,ma non è un problema, lo abbiamo sempre fatto per salvaguardare il bene del club, e in ogni caso, siamo qui, uniti, e stiamo andando a una festa.

Giunti sul posto, veniamo sommersi da amici, strette di mano, abbracci, pacche sulle spalle. Giusto tempo di togliermi il casco, e un tizio mi da una birra e mi saluta:”ciao Gianni, benvenuto!” …lo guardo bene e…cazzo! Non lo riconosco!? Mi ricorda: “ci siamo conosciuti2 anni fa in Francia, ricordi?” Ora SI!, mi scuso e gli stringo la mano. Scarichiamo i sacchi a pelo dalle moto, stanotte dormiremo poco, ma siamo al coperto: gli Street Diamonds ci hanno riservato la loro club house. Li ringraziamo, ci rispondono: “grazie a Voi di essere qui!”, ribatto prontamente: “volevo stare a casa a guardare il Grande Fratello, ma siamo gemellati con voi, allora ho fatto sto sforzo”, scoppiamo a ridere, e mi becco un “vaffa tu e il Grande Fratello”.

Parte la festa ed è grandioso viverla assieme, non solo per le ottime piadine preparate da Borgo, per il buon vino o per la birra, no! Tutto ciò potevamo averlo anche in qualunque altro posto, la festa è grandiosa grazie alla bella gente che l’ha organizzata, e alla bella gente che la popola. Immaginate cosa sarebbe una festa con ottimo cibo, ottima musica e tanta gente musona e incazzata, semplice : NON sarebbe una festa!

Alle 10 del mattino si riparte e si punta verso casa, sono stanco ma felice…negli specchietti i miei fratelli, sul sellino posteriore mio figlio Sergio, che non perde un colpo e mi segue volentieri; ha una moto anche lui, ma è troppo piccola per un simile viaggio, e nell’attesa di poter accedere a cilindrate maggiori, si accontenta, ogni tanto, di fare il passeggero.
Arriviamo a casa, le mie ossa scricchiolano un po’, anche se oggi guido una moto più comoda di quella d’un tempo…evidentemente, il tempo passa, e le ossa scricchiolano, pazienza, comprerò moto sempre più comode ma guiderò ancora altre moto!

Dopo una doccia, mi siedo comodamente ascrivere questo mio pensiero, Sergio irrompe e mi domanda: “ hei papi, posso uscire? Ho voglia di guidare un po’ la mia moto”, acconsento, gli sorrido e penso che ha più fisico di me, ma aggiungo. “tra due ore arriva mamma e ti voglio a casa, così ceniamo tutti assieme e le raccontiamo il nostro viaggio, ciao e buona strada”….
Se leggendo il titolo, vi aspettavate una storia di risse e di coltelli, di pugni e pupe, di inseguimenti e arresti…, scusatemi, evidentemente non ci eravamo capiti, o più semplicemente siete Voi a non capire nulla del nostro mondo.

di Gianni S. - 15 marzo 2008